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Lo Statuto 
 

COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE

Art. 1) È costituita un' Associazione denominata "CCN VILLASOR" disciplinata dalle norme e disposizioni di legge nonché dalle disposizioni del presente statuto, tra imprese operanti nei settori dell'artigianato, del commercio, dell'industria, del turismo.

SEDE

Art. 2) L'Associazione ha sede in Villasor; l'indirizzo della sede sociale viene fissato in via Roma nr. 20, l'indirizzo può essere modificato con delibera dell'assemblea ordinaria, se all' interno del Comune di Villasor, senza che sia necessaria la modifica dell'atto costitutivo e/o statuto.

OGGETTO DELL' ASSOCIAZIONE

Art. 3) L' Associazione non ha fini di lucro e politici. Gli scopi sociali anche disgiunti sono:

- nel rispetto del patrimonio ambientale, storico e culturale della città di Villasor, perseguendo il miglioramento dell' offerta commerciale e dei servizi turistici ai fini dell' incremento della domanda, promuove tutte le iniziative, anche informatiche e telematiche, tendenti a valorizzare Villasor, anche in sinergia con le associazioni di categoria o altri enti, ed integrando l' offerta commerciale con le attività terziarie , attraverso:

1) la promozione dell' immagine della città e dei luoghi tipici con fidelizzazione della clientela attraverso sistemi differenti;

2) attività verso amministrazioni locali per la sensibilizzazione al rispetto delle regole e delle leggi (tasse, contributi, ecc.)

3) la promozione delle attività dei singoli associati sotto qualsiasi forma, anche unitaria , con ricerche di mercato, o tecnologiche, campagne di comunicazione e/o pubblicitarie, e la creazione di un sito web o altro mezzo promozionale ritenuto idoneo; l' assistenza tecnica, organizzativa e di mercato connessa al progresso e al rinnovamento tecnologico dei singoli associati;

4) la predisposizione e la registrazione del marchio del Associazione e la vigilanza sull' utilizzo esclusivo dei associati;

5) la realizzazione d' iniziative, volte a migliorare la professionalità degli associati anche attraverso attività di formazione professionale, stage o altro;

6) la realizzazione di progetti finalizzati alla riqualificazione, miglioramento, recupero ed all' adeguamento di spazi e strutture fisiche ubicate nell' ambito del contesto urbano Associativo, tramite interventi di rivitalizzazione del sistema distributivo e del sistema dei servizi, o risistemazione viaria o di piazza finalizzata anche alla pedonalizzazione, nell' ambito di accordi con gli enti locali competenti;

7) riqualificazione delle facciate, dell' illuminazione pubblica e dell' arredo esterno in una concezione globale degli spazi in cui si prospetta l' intervento, il rifacimento delle vetrine, delle insegne e la riqualificazione delle componenti strutturali di edifici storici, nei quali sia possibile ricavare ambiti e spazi per l' avvio di attività commerciali e di servizio in generale, impianti di ristrutturazione e risanamento d' aree destinate al commercio su aree pubbliche ai fini dell' adeguamento alle norme vigenti;

8) la promozione, l' introduzione e l' uso del commercio elettronico;

9) la promozione di gruppi di acquisto, anche creando una rete distributiva comune o prodotti degli associati

10) la progettazione e la realizzazione dei centri per la gestione di servizi e spazi pubblici finalizzati alle attività commerciali turistiche e di servizio in genere come la creazione e la gestione di parcheggi, mercati, attività d' informativa, d' accoglienza ed assistenza turistica e commerciale; la progettazione e la realizzazione di centri di coordinamento, di promozione e di gestione delle attività d' interesse generale finalizzate ad un uso razionale del centro urbano;

11) iniziative volte alla certificazione e al controllo della qualità dei prodotti e dei servizi ed al coordinamento della produzione dei prodotti e dei servizi anche con la creazione di marchi di qualità;

12) l' acquisto di merci sia in proprio, sia in nome e per conto degli associati, anche in blocco;

13) l' organizzazione di azioni e sistemi ad esclusivo vantaggio dei associati quali:

pianificazione di campagne pubblicitarie, promozionali, stampe di opuscoli, stipula di accordi coi fornitori al fine di ottenere condizioni di acquisto più vantaggiose relativamente ed in ordine ai prezzi ed ai termini di pagamento;

14) Il Associazione potrà proporre , ed organizzare attività, manifestazioni, fiere, convegni, opere, campagne pubblicitarie, addobbi e quant' altro ritenuto idoneo per favorire lo sviluppo dell' attività commerciale allo scopo di riportare e ricreare nella clientela vecchie usanze ed antiche abitudini favorendo momenti di aggregazione al fine di rivitalizzare l' ambiente urbano per renderlo competitivo nei confronti della grande distribuzione, a proprie spese o in collaborazione con le varie amministrazioni locali.

15) ricerche di mercato per il reperimento di nuove e più convenienti fonti di approvvigionamento di merci e prodotti;

16) stipula di accordi e convenzioni con Istituti di credito, società finanziarie, compagnie di assicurazioni, in ordine alle modalità di pagamento, agli interventi assicurativi e fideiussori;

17) la formazione del personale attraverso l' istituzione di corsi in proprio o con convenzioni con Enti e Scuole di formazione professionale specializzate, al fine di ottenere personale altamente specializzato da inserire negli organici delle aziende associate;

18) partecipazione a fiere, mostre e convegni in Italia e all'estero;

19) provvedere agli adempimenti necessari per l'esportazione dei prodotti degli associati;

20) predisporre esposizioni collettive dei prodotti degli Associati e curarne la presentazione in mostre e fiere nazionali ed internazionali;

21) promuovere sistemi di acquisto collettivo direttamente alla fonte di produzione ove ne sia possibile, eliminando inutili intermediazioni, stipulare convenzioni vantaggiose per gli associati nei confronti dei fornitori, svolgere azione calmieratrice, provvedendo all'approvvigionamento a seguito di specifiche richieste degli associati delle materie prime, dei semilavorati, delle macchine e degli strumenti di lavoro ad essi occorrenti;

22) curarne lo studio dei modi e come ridurre i costi di produzione e di razionalizzare le lavorazioni, di nuovi indirizzi produttivistici e di moderne tecniche di produzione tenendo aggiornati gli Associati e favorendo il loro perfezionamento tecnico o professionale - organizzare e promuovere corsi di tecnica e gestione aziendale

23) istituzione o anche convenzione con un centro di elaborazione dati al servizio degli associati ;

24) Creazione di siti web per divulgare la conoscenza e pubblicizzare le attività .

25) assumere commesse di lavoro da privati o Enti pubblici, sensibilizzando l' amministrazione comunale affinché vengano attuate politiche di maggiore considerazione; 

26) organizzare la raccolta di notizie sulla clientela e lo scambio di notizie di carattere generale tra gli Associati e dare ad essi idonea assistenza relativa alla gestione dell'Impresa;

27) Per la realizzazione di tutti i progetti, l' Associazione potrà usufruire di contributi dell' unione Europea, Statali compresi i fondi CIPE, Regionali e Comunali;

28) accrescere le capacità attrattive delle attività che ne fanno parte;

29) migliorare il servizio offerto ai consumatori ed ai turisti nel rispetto e in accordo con le associazioni già esistenti e che si occupano di questo aspetto.

 

L' Associazione potrà aderire e partecipare sotto qualsiasi forma a società anche temporanee e in qualsiasi forma costituite.

FONDO ASSOCIATIVO

Art.4) Per il raggiungimento dello scopo sociale viene istituito il fondo Associativo da corrispondere annualmente non divisibile .

II Fondo Associativo è costituito:

a) dalla quota di iscrizione e/ o partecipazione iniziale che dovrà corrispondere ciascun associato ed in misura uguale,

b) dai contributi che eventualmente saranno versati dallo Stato e da altri Enti Pubblici e/o privati.

c) eventuali integrazioni per iniziative specifiche verranno deliberate all' occorrenza.

La quota sarà determinata dal Consiglio Direttivo sulla base delle previsioni o impegni di spesa che saranno di volta in volta approvati a maggioranza semplice, anche in via preventiva.

ASSOCIATI

Art. 5) L' accettazione delle iscrizioni dei nuovi soci sono subordinate all' accettazione da parte del Consiglio Direttivo.

 

SOCI SOSTENITORI

Art.6) Possono far parte del Associazione ma non possono essere eletti negli Organi del Associazione.

 

AMMISSIONE DEI SOCI

Art.7) Per aderire all' Associazione occorre presentare richiesta scritta al Consiglio Direttivo, con una breve descrizione delle motivazioni per le quali si chiede l' adesione, la dichiarazione di conoscenza e di accettazione dello Statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni dell' Associazione. Il Consiglio Direttivo, valutata la persoan fisica e le motivazioni, decide sull' accoglimento della richiesta di adesione, che può essere respinta senza obbligo di motivazione e senza che ciò possa essere oggetto di impugnativa. Nel caso di positivo accoglimento della richiesta, entro trenta giorni dalla comunicazione dell' ammissione, il socio è tenuto, pena l' esclusione, a versare la quota di adesione e la quota annuale di partecipazione deliberata dall' Assemblea per la copertura delle spese organizzative, di amministrazione, di gestione, ecc. L' adesione impegna il socio per l' anno solare in corso: l' impegno si intende rinnovato, salvo il mancato versamento della quota annuale entro il 31 gennaio dell' anno di riferimento.

OBBLIGHI DEI SOCI

Art.8) I soci sono tenuti a :

a) partecipare al fondo Associativo, ogni rinnovo deve essere versato entro il 31 gennaio di ogni anno;

b) rispettare i principi e le regole fissate nell'atto costitutivo nello statuto, nel regolamento e nelle deliberazioni;

c) fornire all' Associazione tutti i dati e richieste attinenti l'oggetto Associativo ed in ogni caso quelli relativi al trasferimento e/o cessazione dell'attività imprenditoriale ed alla esistenza di procedure, esecutive o concorsuali;

d) utilizzare nella loro attività commerciale il marchio o simbolo identificativo.

ESCLUSIONE O RECESSO

Art. 9) Oltre a quanto previsto dal presente statuto può essere escluso dal Associazione quel socio che per gravi ripetute violazioni si renda inadempiente, a giudizio del Consiglio Direttivo, agli obblighi a lui derivanti.

Verrà pure a costituire causa di esclusione la, dichiarazione di fallimento o l'inizio di procedure concorsuali, o comunque la perdita dei requisiti imprenditoriali, che legittimano la partecipazione al Associazione.

In caso di esclusione o di recesso volontario, la quota del fondo Associativo versata dall'escluso o dal recedente viene acquisita dal fondo stesso e in caso di liquidazione attribuita agli altri associati in parti uguali, salvo diversa determinazione del Consiglio Direttivo.

 

RENDICONTO

Art. 10) L'  Associazione non ha scopo di lucro, ed il fondo Associativo non potrà essere suddiviso tra gli associati sa non dopo la liquidazione, l' Associazione, peraltro, non può distribuire utili sotto qualsiasi forma. Esso procederà annualmente alla formazione del rendiconto. Il primo rendiconto riguarderà il periodo che va dalla data di costituzione al 31.12.2012.

Ciascuno dei rendiconti successivi sarà relativo alle operazioni compiute nel corso dell'anno solare.

REGOLAMENTO

Art. 11) Il Consiglio Direttivo, qualora lo riterrà opportuno, potrà approvare con la maggioranza di 2/3 dei Consiglieri, un regolamento operativo del Associazione, con la formulazione dei principi generali cui, nel rispetto dello Statuto, dovranno uniformarsi i singoli Associati.

ORGANI DEL ASSOCIAZIONE 3

Art. 12):

  • l' Assemblea dei associati;

  • il Consiglio Direttivo;

  • il Presidente;

  • il vice Presidente;

  • il segretario e referente privacy

  • il tesoriere

ASSEMBLEA

Art. 13) L'Assemblea è formata da tutti i associati in persona dei propri legali rappresentanti e/o titolari. Ciascun associato ha diritto ad un voto.

Le deliberazioni dell'Assemblea sono valide se riportano il voto favorevole della maggioranza dei voti dei presenti.

L'Assemblea è convocata in via ordinaria dai Presidente, almeno una volta l'anno, per l'approvazione del rendiconto, entro tre mesi dalla chiusura dell'esercizio annuale.

Può essere altresì convocata ogni qualvolta il Presidente, il Consiglio Direttivo anche a maggioranza, o almeno un terzo dei associati, lo riterrà opportuno.

La convocazione avviene mediante lettera.

L' avviso dovrà contenere il luogo , il giorno , l' ora della riunione e l' ordine del giorno e dovrà indicare la data dell' eventuale seconda convocazione , che può avvenire anche nello stesso giorno , purché fissata ad ora diversa .

POTERI DELL' ASSEMBLEA

Art. 14) L' assemblea è competente a :

a) nomina tra gli Associati i componenti del Consiglio Direttivo che vengono inizialmente nominati in seno all'atto costitutivo.

b) ratificare la delibera del Consiglio Direttivo di ammissione di nuovi associati di esclusione e di diniego al subingresso automatico di associati.

c) nominare e in caso di giusta causa revocare , i componenti del Consiglio Direttivo , previa determinazione del loro numero.

d) nominare il segretario che redige il verbale.

e) approvare il bilancio.

f) emanare direttiva al Consiglio Direttivo per il miglioramento degli scopi associativi.

L' assemblea inoltre delibera con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei associati:

a) ogni eventuale modifica al presente statuto

b) lo scioglimento del Associazione

c) l' assemblea è presieduta dal Presidente o , in sua assenza o impedimento dal Vice Presidente, ovvero, in caso di assenza o di impedimento anche di questi, dal consigliere più anziano il quale dovrà farsi assistere dal segretario.

d) Spetta al Presidente dell' Assemblea verificare il diritto di intervento e di voto.

e) Il verbale, sottoscritto dal segretario , oltre che dal Presidente è trascritto in apposito libro del quale i associati possono prendere visione.

Le delibere dell' assemblea, adottate conformemente alla legge ed al presente statuto, vincolano tutti gli associati ancorché assenti o dissenzienti.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Art. 15) L' Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da 11 membri.

1) Il Consiglio Direttivo elegge, al suo interno, nella prima riunione, il Presidente ed il vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere dell' Associazione.

2) I membri del Consiglio Direttivo restano in carica due anni e sono rieleggibili

3) Non è ammessa alcuna delega. Qualora debba sostituirsi, uno dei componenti del Consiglio Direttivo, l'Assemblea provvede alla sostituzione.

4) II Consiglio Direttivo delibera a maggioranza semplice dei presenti. Affinché le riunioni del Consiglio Direttivo siano valide è necessario la presenza di almeno la maggioranza dei consiglieri.

La convocazione sarà fatta con supporto informatico.

5) Il consiglio si reputa regolarmente convocato anche senza le formalità suddette quando siano presenti tutti i componenti.

6) Le deliberazioni sono prese con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti. Non sono ammesse deleghe. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

7) Il verbale delle deliberazioni sarà trascritto sull' apposito libro e sarà firmato dal Presidente e dal segretario.

8) In caso di dimissioni il primo dei non eletti subentra.

Sono incompatibili incarichi politici con cariche all' interno del Consiglio Direttivo.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Art. 16) Il consiglio Direttivo è competente a :

1) Determinare la politica di gestione e amministrazione del Associazione .

2) Provvedere alla gestione del fondo Associativo ed al compimento di tutte le operazioni atti , negozi , convenzioni o accordi necessari al raggiungimento degli scopi associativi.

3) Proporre all' assemblea le quote di partecipazione iniziale del fondo Associativo nonché i contributi aggiuntivi dovuti una-tantum.

4) Nominare, scegliendoli tra i propri componenti il Presidente e il Vice-Presidente, il segretario (gestore anche della privacy) e il tesoriere.

5) Compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione del Associazione salvo quelli riservati per legge o per disposizione del presente statuto alla competenza di altri organi .

6) Deliberare sull' ammissione , sulle domande di recesso e sull¡¯esclusione dei associati, od irrogare sanzioni o penalità e adottare provvedimenti disciplinari per violazioni degli obblighi da parte dei associati .

7) Deliberare sulle eventuali azioni davanti ad ogni autorità .

IL PRESIDENTE E IL VICE-PRESIDENTE

Art.17) Il Presidente e il Vice-Presidente durano in carica due anni e sono rieleggibili .

Al Presidente spetta la rappresentanza sostanziale e processuale dell' Associazione .Ad esso è attribuita la firma in rappresentanza legale del Associazione stesso .

 

POTERI DEL PRESIDENTE

Art. 18) Il Presidente è competente a :

1) firmare la corrispondenza, i mandati di pagamento, i contratti e gli impegni, i documenti fiscali ed ogni genere di atto che interessi l' Associazione, in nome dello stesso secondo le deliberazioni degli organi associativi

2) Rilasciare quietanze liberatorie delle somme di denaro, da chiunque a qualsiasi titolo versate al Associazione.

3) Convocare e presiedere le assemblee dei associati e le riunioni del Consiglio Direttivo.

4) Eseguire gli incarichi espressamente conferitegli dall' assemblea e dal Consiglio direttivo.

5) Vigilare sulla regolare tenuta e sulla conservazione dei documenti e dei libri del Associazione.

6) Vigilare sull' operato di quei soggetti qualificati a cui vengono affidati compiti di gestione del Associazione sotto il profilo tecnico amministrativo.

In caso di assenza, impedimento o dimissioni del Presidente le sue funzioni sono esercitate dal Vice-Presidente , la cui firma fa fede, nei confronti di chiunque , dell' assenza , dell' impedimento o delle dimissioni del Presidente.

 

Nel caso di assenza, impedimento o dimissioni del Vice¨CPresidente il consigliere più anziano subentrerà nelle funzioni di Vice-Presidente.

In ogni caso il Presidente il Vice-Presidente, ed il consigliere subentrante cesseranno dalla carica alla scadenza prevista dal Consiglio Direttivo.

 

Qualora sussista una giusta causa, è facoltà dell'  Assemblea dei associati revocare il Presidente ed il Vice-presidente dalla loro carica con voto favorevole della maggioranza dei associati .

SCIOGLIMENTO

Art. 19) L' Associazione può essere sciolta:

1) per la sopravvenuta impossibilità di conseguirne l'oggetto;

2) per delibera assembleare che sia approvata con la maggioranza degli otto decimi.

LIQUIDAZIONE

Art. 20) Nell'ipotesi di scioglimento si procederà preventivamente alla liquidazione del Associazione.

GENERALITÀ

Art. 21) Per quanto non specificato dal presente statuto si intendono applicate le norme del vigente Codice Civile e della Legge speciale in materia a, in difetto dì norme particolari, i criteri desumibili dalla giurisprudenza o dalla prassi

Firmato

GIANLUCA PIRAS

MARIANO MARONGIU

MARTINA SPANU

PISTIS GIULIANO

IGNAZIO RAFFAELE DERIU

MIRELLA VALDES

ANDREA PILLITU

ALESSANDRA MONTIS

FRANCO ONNIS

CRISTIANO TOCCO

ANTONELLA MATTA

AVVOCATO STEFANO CASSTI, NOTAIO IN VILLASOR                                                                  Villasor, 21 febbraio 2012

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